Un infermiere in servizio
nel carcere "Panzera" di Reggio Calabria è stato arrestato dai
carabinieri del Comando provinciale in esecuzione di
un'ordinanza del gip su richiesta della Dda, per associazione
mafiosa e danneggiamento mediante incendio aggravato dal metodo
mafioso. Pasquale Manganaro, 51 anni, di Melito Porto Salvo,
secondo le indagini svolte dal Nucleo investigativo di Reggio, è
ritenuto responsabile di comportamenti illeciti all'interno del
carcere in favore di elementi di spicco della cosca Iamonte,
egemone a Melito. Per l'accusa, era il "tramite" degli affiliati
detenuti con l'esterno. Un'opera di raccordo, la sua, definita
"instancabile e selettiva" dagli investigatori e perfezionata
nel tempo con un sistema funzionale al passaggio di messaggi da
e verso il carcere dove avrebbe anche fatto entrare oggetti
personali per detenuti eccellenti, approfittando del minore
controllo cui era sottoposto. In un caso avrebbe incendiato una
barca come esecutore di direttive altrui.
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