Un ragazzo italiano è tra le star televisive più conosciute in Corea del Sud. Si chiama Alberto Mondi, è nato a Mirano, piccolo centro tra Padova e Venezia e a 23 anni, laureatosi alla Ca’ Foscari in lingue orientali.
Complice l’amore scoccato con una ragazza di Seul e l’esigenza di fuggire da un’Italia troppo poco ambiziosa, Alberto segue la sua futura moglie in Corea del Sud, lavorando dapprima in una multinazionale della birra e poi per FCA.
Ma è proprio grazie a un ex cliente che la vita di Alberto cambia: viene presentato a un produttore televisivo che proprio in quei giorni cercava volti stranieri per un programma ad hoc.
Alberto inizialmente pensa sia un’esperienza di una sola giornata, ma il provino si trasforma in tre anni di puntate attraverso cui i coreani si innamorano di lui. A dieci anni dal suo approdo a Seul, oggi Alberto è uno dei più noti conduttori televisivi in Corea del Sud, è vicepresidente della Camera di Commercio italo-coreana ed è nel frattempo diventato papà di uno splendido bambino che ha chiamato Leonardo.
Nella marcia di avvicinamento alle Olimpiadi invernali, ha avuto l’onore di portare la torcia olimpica per un tratto del percorso verso Pyeongchang. Sul pericolo Kim jong-un dice: “È solo un problema di relazioni internazionali, ma al di là delle provocazioni qui siamo al sicuro”.
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