C'è un indagato per omicidio
colposo per la morte per malaria della bimba di 4 anni, Sofia,
ai primi di settembre del 2017, ricoverata all'ospedale di
Trento. Un atto che conferma ulteriormente la direzione delle
indagini in quella di un errore umano compiuto nella struttura
sanitaria. Riserbo viene tenuto sul nome dell'indagato.
"Abbiamo ritenuto - spiega il procuratore capo, Marco Gallina
- che il quadro probatorio fosse sufficiente per focalizzare le
indagini in modo da rendere contro noti il fascicolo che era
stato aperto contro ignoti. È un passo che intende focalizzare
la vicenda storica, per continuare a lavorare. Siamo in una fase
dell'inchiesta che coinvolge enormi profili scientifici, oltre
che umani".
La bambina era morta agli Spedali Civili di Brescia,
trasferita d'urgenza dopo un ricovero a Trento, che per qualche
giorno era coinciso con quelli per malaria di alcuni componenti
di una famiglia del Burkina Faso, tornata dal paese d'origine.
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