La procura di Roma ha aperto un
fascicolo d'indagine in relazione alla scomparsa in Messico di
tre cittadini italiani, tutti di origine napoletana, di cui sono
perse le tracce il 31 gennaio scorso. Il procedimento è stato
affidato dal procuratore capo Giuseppe Pignatone al sostituto
Sergio Colaiocco ed è al momento senza ipotesi di reato.
Sulla scomparsa di Raffaele Russo, di suo figlio Antonio e di
suo nipote Vincenzo Cimmino, si è già attivata la Farnesina. In
base a quanto si apprende i tre si trovavano nella zona di
Tecaltitlan, nello Stato di Jeaalisco, area a rischio per la
forte presenza di criminalità locale. La procura di Roma avvierà
a breve i primi contatti con gli omologhi locali, che sul caso
hanno avviato un procedimento.
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