Il Gico della Guardia di Finanza di
Roma ha confiscato su disposizione del Tribunale beni per 23
milioni appartenenti al clan camorristico dei Casalesi. Il
provvedimento riguarda conti bancari e quote societarie nonché 8
immobili tra Lazio e Sardegna. La confisca rientra nell'indagine
della Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Roma che portò,
a luglio 2015 a ordinanze cautelari per esponenti della famiglia
Iovine. Tra i destinatari Sergio e Sandro Guarnera dell'omonimo
clan romano e Orial Kolaj, legato ad una frangia ultrà della
Lazio. L'indagine fece emergere accordi per imporre ai
commercianti della zona di Acilia (Roma) le slot machine. Una
joint-venture criminale tra esponenti di vertice della
criminalità organizzata campana (Gruppo Iovine), e noti
personaggi di quella romana (Gruppo Guarnera), a loro volta in
contatto con presunti appartenenti alla Banda della Magliana,
tra cui Luciano Crialesi e Renato Santachiara.
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