Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Caporalato, un arresto e sette denunce

Caporalato, un arresto e sette denunce

Operazione Gdf in Calabria. In manette anche un ricercato

ROSETO CAPO SPULICO (COSENZA), 06 febbraio 2018, 09:41

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un euro per ogni cassetta di mandarini raccolti da manodopera extracomunitaria: é quanto ha scoperto la Guardia di finanza di Montegiordano nell'ambito di un'operazione finalizzata alla repressione del fenomeno del "caporalato" che ha portato all'arresto di una persona ed alla denuncia di altre sette.
    L'operazione é scaturita da un controllo fatto a Roseto Capo Spulico in un furgone, fermato da una pattuglia della Guardia di finanza ad un posto di blocco. A bordo del mezzo viaggiavano dieci cittadini extracomunitari ed un italiano che era alla guida del mezzo. Dalle indagini é emerso che gli stranieri erano diretti in Basilicata per essere impiegati in lavori agricoli da parte dei titolari di due aziende agricole lucane che li utilizzavano per la raccolta della frutta liquidando loro retribuzioni misere e sottoponendoli così ad una grave forma di sfruttamento. L'arrestato, di nazionalità algerina, è risultato ricercato per reati in materia di immigrazione clandestina.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza