Una piastra di ferro in disuso, con
pezzi sporgenti, che sarebbe stata presente sull'autostrada al
di la' del guardrail, è l'elemento che ha portato l'Associazione
Italiana familiari vittime della strada a presentare in Procura
a Verona una denuncia contro ignoti, per disastro colposo, in
relazione all'incidente del 20 gennaio 2017 che vide 16 studenti
ungheresi morire nel rogo del loro pullman. Basandosi su un
documento redatto da esperti ungheresi, sarebbero state
individuate - sostiene l'Aifvs - presunte responsabilità "da
parte del gestore del tratto autostradale, dei progettisti e dei
manutentori". Stando a questa ipotesi, la piastra di ferro in
disuso, presente sul luogo dell'incidente, potrebbe aver causato
l'esplosione degli pneumatici del bus, che contribuì a
modificarne la traiettoria in uscita di strada, portandolo a
schiantarsi contro il pilone della A4 e incendiandosi. Per quel
disastro è indagato per omicidio stradale l'autista del pullman,
un 52enne ungherese, che sopravvisse all'incidente.
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