Redditi e Iva non dichiarati per
5,8 milioni di euro e imposte evase per oltre un milione. Il
Nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza
di Oristano ha aperto un altro capitolo della vicenda di
"Sindacopoli", l'inchiesta che due anni fa portò all'emissione
di misure cautelari per 46 persone tra professionisti e
amministratori locali in Sardegna.
Il nuovo capitolo riguarda in particolare l'assegnazione
degli incarichi di progettazione ed esecuzione di alcuni lotti
della Strada statale Sassari-Olbia. Nel mirino delle Fiamme
gialle sono finite otto società di Roma, Forlì e Cagliari che si
sarebbero aggiudicati gli appalti con metodi corruttivi e due
professionisti che avrebbero fatto da tramite con la componente
politica che si preoccupava di influenzare l'assegnazione delle
opere e la nomina di commissari di gara compiacenti. Le tangenti
non venivano pagate col sistema della 'bustarella' ma attraverso
finte consulenze e progettazioni.
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