Ha confessato di avere ucciso e fatto a
pezzi la sua convivente e ha scagionato il nipote, ma si cercano
conferme sul complice che avrebbe aiutato Agim Ajdinaj,
l'albanese di 51 anni che in carcere ha ammesso di avere
ammazzato la compagna Khadija Bencheickh, 46 anni. Il corpo
della donna, smembrato in 10 pezzi pare con un grosso coltello,
era stato ritrovato in un campo la sera del 30 dicembre a
Valeggio sul Mincio (Verona). Le telecamere di videosorveglianza
hanno ripreso l'uomo, in compagnia di una seconda persona,
uscire più volte dalla casa di Verona in cui viveva con la
donna, trasportando sacchi e una borsa sportiva identici a
quelli ritrovati dove è stato abbandonato il cadavere. Ingegnere
petrolifero in pensione, in Italia da 18 anni, malato da circa
un anno di Parkinson, secondo i Carabinieri Agim Ajdinaj si è
comportato da "attore consumato" quando gli è stata comunicata
la morte della convivente.
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