"In un'epoca segnata dal progressivo
smarrimento di Memoria e valori fondamentali il rientro della
salma del re Vittorio Emanuele III in Italia non può che
generare profonda inquietudine, anche perché giunge alla vigilia
di un anno segnato da molti anniversari", tra cui "gli 80 anni
dalla firma delle Leggi Razziste". Lo sottolinea la Presidente
dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni,
ricordando che "Vittorio Emanuele III fu complice di quel regime
fascista di cui non ostacolò mai l'ascesa".
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