Sono stati convalidati gli arresti
degli antagonisti fermati dalla Digos in Val Susa per l'assalto
al cantiere della Tav nel giorno dell'Immacolata. Il gip ha
disposto per Umberto Raviola e Alice Scavone, esponenti del
centro sociale torinese Askatasuna di 27 e 25 anni, l'obbligo di
dimora a Torino, con presentazione alla p.g. due volte la
settimana; per Cesare Pisano, 25enne del centro sociale Newrotz
di Pisa, è scattato l'obbligo di dimora nella provincia di Pisa,
con presentazione bisettimanale.
Per i tre antagonisti No Tav è scattato pur il foglio di via
con divieto di rientro per tre anni nei Comuni di Chiomonte,
Susa, Giaglione, Chianacco, Bussoleno e anche Torino per il solo
Cerulli). Con un successivo sopralluogo della Digos nella zona
del cantiere in cui i tre sono stati fermati gli investigatori
hanno sequestrato una roncola, uno zaino con due bottiglie di
liquido infiammabile, due torce, rotoli di carta e una batteria
per il lancio multiplo di artifici pirotecnici.
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