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Scomparso a marzo, istigazione suicidio

Scomparso a marzo, istigazione suicidio

Inchiesta della Procura che inizialmente aveva archiviato

BOLOGNA, 24 novembre 2017, 15:16

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La Procura ha aperto un fascicolo per istigazione o aiuto al suicidio per il caso di Domenico D'Amato, rapper noto come DomeDama, scomparso da inizio marzo da Molinella, nel Bolognese. Lo riferisce l'avvocato Barbara Iannuccelli, che assiste la famiglia del 27enne.
    Secondo il legale il reato iscritto sarebbe stato commesso a Fontanelice il 2 marzo 2017 e questo, afferma, significa che "la Comunità il Sorriso di Fontanelice viene ritenuta la prima responsabile della scomparsa di Domenico", in quanto "al momento della scomparsa non ha avvisato nessuno, né i familiari né le forze dell'ordine, nonostante Domenico si fosse allontanato lasciando lì tutti i suoi effetti personali". Il caso era stato inizialmente archiviato senza ipotizzare reati. Le indagini sono state delegate ai Carabinieri del nucleo investigativo di Bologna e sarebbero in corso accertamenti su un telefono ritrovato e sulla scheda intestata a D'Amato, ancora attiva.
   

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