Nuovi guai giudiziari per Luca
Odevaine, ex membro del tavolo nazionale di coordinamento sui
migranti e vice capo di gabinetto con Walter Veltroni sindaco di
Roma, già condannato a sei anni e mezzo di reclusione al termine
del processo cosiddetto "Mondo di Mezzo". La procura della
capitale, a conclusione di uno dei capitoli stralcio
dell'inchiesta principale che lo vede indagato per traffico di
influenze, gli ha notificato un avviso di chiusura indagini. E'
l'atto che anticipa la richiesta di rinvio a giudizio. Analoga
rischio per l'imprenditore siciliano Silvio Pranio. Al centro
degli accertamenti una presunta mediazione illecita di Odevaine
"finalizzata a ottenere - si legge nel capo di imputazione -
l'attribuzione della qualifica di centro di accoglienza
richiedenti protezione internazionale (Cara) a beneficio
dell'albergo 'Park Hotel Paradiso'" di Pranio ad Enna.
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