Il lavoro di squadra? non sembra
essere nelle corde degli studenti italiani. Almeno a guardare i
risultati dell'ultima indagine Ocse-Pisa sul Problem solving
collaborativo che ha coinvolto un campione di quindicenni: circa
3.500 studenti, 50% maschi, 50% femmine, hanno svolto le
relative prove.
Il risultato è stato che, sebbene gli studenti italiani
mostrino un senso di appartenenza alla scuola superiore alla
media internazionale, nella capacità di impegnarsi assieme ad
altri per risolvere un problema "condividendo comprensione,
conoscenze, abilità e sforzi per arrivare a una soluzione",
l'Italia si piazza nella parte bassa della classifica: al 30emo
posto (su 51 paesi presi in considerazione) con un punteggio
medio di 478 punti, inferiore alla media Ocse di 500. In cima e
in coda alla graduatoria si collocano rispettivamente Singapore
con 561 punti e la Tunisia con 382.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA