Il gip di Trieste ha disposto, per
un giovane di 18 anni il "divieto di avvicinamento ai luoghi
frequentati" da una ragazzino minorenne che il giovane aveva
minacciato e percosso nelle settimane scorse. La misura
cautelare è stata adottata per le ipotesi di reato di atti
persecutori, tentata estorsione e percosse ed è stata notificata
dalla Polizia, che ha svolto le indagini dopo la segnalazione
della madre del ragazzino.
Secondo la Polizia, dalla fine di agosto il ragazzino ha
ricevuto numerosi messaggi minatori tramite social;
successivamente è stato avvicinato in strada, spinto contro un
muro e percosso. E' seguita un'escalation di appostamenti,
pedinamenti, minacce e richieste di soldi. Il giovane, alla
fine, si è appostato vicino la scuola frequentata dal ragazzino,
alla cui madre, accorsa in aiuto del figlio, ha chiesto del
denaro.
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