Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Da assassino a pittore, storia riscatto

Da assassino a pittore, storia riscatto

Pregiudicato 36enne sconta pena a 17 anni per duplice omicidio

BARI, 18 novembre 2017, 12:34

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Da assassino a pittore. E' una storia di riscatto sociale quella di Davide Francesco Rizzo, pregiudicato barese di 36 anni, che dal 2010 sta scontando in carcere una condanna per duplice omicidio e che ha trovato nella pittura la sua nuova dimensione di vita. Suo figlio era appena nato quando, dopo quasi tre anni di latitanza, si costituì e trascorse alcuni mesi al regime del 41 bis, il carcere duro. I giudici baresi esclusero poi che fosse un mafioso, pur condannandolo a 17 anni di reclusione per aver ucciso, nel febbraio 2004, due presunti affiliati al clan Strisciuglio di Bari,in quella che fu ribattezzata dalle cronache giudiziarie la strage di San Girolamo. Rizzo, di origini siciliane, si è trasferito in Puglia da bambino con la famiglia e a Bari si è diplomato all'istituto d'arte. Poi gli "errori", che lo hanno portato in cella diverse volte. Nel carcere di Sassari, dove lavora allo smistamento pacchi, dedica il suo tempo libero a dipingere. I suoi quadri sono anche esposti e venduti in beneficenza.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza