Un giglio davanti al portone
chiuso della basilica di Santa Croce, e un cartello affisso con
un messaggio in italiano e in inglese: "complesso di Santa Croce
chiuso per lutto". Appare così, all'indomani della tragedia in
cui ha perso la vita il turista spagnolo Daniel Testor Schnell,
52 anni, ucciso da un frammento di capitello precipitato dal
soffitto mentre visitava la basilica a Firenze, il complesso
monumentale. Intanto gruppi di turisti, incuriositi si
avvicinano al portone per leggere. "Attoniti per quanto accaduto
la Presidente, il Consiglio di amministrazione, la Direzione e
tutto lo staff dell'Opera di Santa Croce esprimono il loro più
profondo cordoglio ai parenti della vittima", si legge nel
cartello. C'è chi scatta foto al giglio e al cartello, chi
chiede informazioni per capire cosa sia successo, perchè la
chiesa sia sbarrata. Come Paul e Joan, turisti inglesi: "What's
happened?', chiedono aggirandosi un po' smarriti sul sagrato.
"Oh my god", scuotono la testa, apprendendo della tragedia.
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