Era presente anche Lucio, questa
mattina, nel Tribunale per i minorenni di Lecce al conferimento
dell'incarico per la perizia psichiatrica che dovrà accertare se
il diciassettenne fosse in grado di intendere e volere nel
momento in cui ha ucciso Noemi Durini, la sua fidanzata 16enne.
La ragazza di Specchia, scomparsa il 3 settembre scorso, fu
trovata morta il 13 settembre sotto un cumulo di pietre in una
campagna di Acquarica del Capo (Lecce).
Il 17enne reo confesso del delitto si é presentato a
sorpresa, accompagnato dagli educatori dell'Ipm di Quartuccio
(Cagliari), dove attualmente é detenuto. Il giovane, accusato di
omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dalla
crudeltà e dai utili motivi, é rimasto in silenzio per tutta
l'udienza facendo rientro già in giornata in Sardegna. Il gip
del Tribunale per i Minorenni Ada Colluto ha dato 80 giorni per
il deposito delle consulenze. Il 3 novembre cominceranno le
operazioni peritali.
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