"Secondo noi il debito di 5 milioni
andava riconosciuto e finanziato nel bilancio 2017. Lo mettemmo
nero su bianco nella nostra relazione". La dichiarazione è di
Herri Fenoglio, presidente dei revisori dei conti del Comune di
Torino, a proposito del caso Ream, l'intoppo che ha portato la
magistratura a inviare un avviso di garanzia alla sindaca Chiara
Appendino, al capo di gabinetto Paolo Giordana e all'assessore
Sergio Rolando. Il reato ipotizzato è il falso ideologico.
Quella somma, in base all'impostazione delle indagini, doveva
comparire nel bilancio di previsione di Palazzo Civico: ma non
comparve. Fu posticipata al 2018. Di conseguenza le relative
delibere (due) sono contraffatte. E il bilancio non è a posto.
Rolando ribadisce invece che "tutto è stato fatto nel rispetto
delle norme, ho fiducia nei magistrati e quando sarò convocato
risponderò a tutte le domande". La deputata Alessia Morani (Pd)
ironizza sul 'Movimento 5 Falsi' e il Codacons si costituisce
come persona offesa.
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