A Castelluccio le ruspe
continuano ad abbattere ciò che rimane degli edifici danneggiati
dal terremoto di un anno fa ma si continua a pensare a come e
dove ricostruire. Attendendo che venga chiusa per qualche giorno
la strada provinciale che collega il borgo a Norcia per lavori
di messa in sicurezza e ripristino.
Il "deltaplano" che dovrebbe ospitare la delocalizzazione
delle attività è tra gli argomenti più dibattuti sulla piazza.
"Speriamo che lo facciano presto perché lavorare sotto i tendoni
qui non si può. Neve e raffiche di vento, quando ci saranno, non
lo permetteranno", racconta Michele Ciero dell' "Antica
norcineria" mentre sforna panini per una comitiva di turisti
arrivata da Milano.
Le demolizioni intanto procedono. Dopo lo storico albergo
Sibilla, adesso le ruspe sono entrate in azione all'ingresso
dell'abitato. "La prossima settimana si demolirà la scuola -
dice l'assessore Giuseppina Perla - un intervento fondamentale
per la realizzazione delle otto casette".
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