La notte prima di essere uccisa
dall'ex fidanzato che la perseguitava, Marta Deligia aveva
chiamato i carabinieri perché - con un'amica - aveva trovato l'
uomo per l'ennesima volta sotto casa mentre stava rientrando.
Poche ore dopo, all'alba del 23 settembre 2013, Giuseppe Pintus
l'ha strangolata a pochi metri dalla sua abitazione, quando la
ragazza era uscita per andare a lavorare al bar. Su quella
telefonata ai militari, ma anche sul fatto che la diffida del
Questore nei confronti dell'ex non sia stata mai notificata, la
Gip del tribunale di Cagliari, Ermengarda Ferrarese, ha chiesto
alla Procura di continuare ad indagare.
Il pm Danilo Tronci, dopo l'esposto della famiglia, aveva
chiesto l'archiviazione nei confronti del maresciallo comandante
della stazione di Villacidro, finito nel registro degli indagati
per omissione d'atti d'ufficio.
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