Era chiamato "il mago", ma i suoi
"incantesimi" non erano da favola ma da racconti dell'orrore.
S.C., 65 anni, catanese, è stato infatti arrestato dalla polizia
con l'accusa di abusi e violenze sessuali ai danni di minori.
Insieme a lui sono finiti in manette altre due persone: A.M.A.,
46 anni, padre della minore presunta vittima dei soprusi e C.
F. 31 anni. "Il mago", pregiudicato, era già detenuto con le
stesse accuse e per sfruttamento della prostituzione minorile
nella casa circondariale di Enna. Le indagini in quest'ultimo
episodio erano state avviate dalla ragazza, affetta da leggero
deficit cognitivo e ospite in una comunità, che aveva riferito
di avere subito, per anni, abusi sessuali da parte del padre e
di una persona, estranea alla sua famiglia (da lei conosciuta
come "il mago"), che, insieme al genitore la costringeva a
prostituirsi. Gli investigatori sostengono di avere accertato
che abusi sessuali erano stati subiti anche dal fratello minore
della ragazza, sin da quando era in tenera età.
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