Condanna a trent'anni, come
chiesto dal Pm Antonello Gustapane. E' la sentenza di condanna
pronunciata a Bologna dal Gup Francesca Zavaglia a carico di
Claudio Villani, 56enne ferrarese processato in abbreviato per
l'omicidio di Barbara Fontana, escort uccisa con 38 colpi di
cacciavite e tre di coltello in una camera d'albergo di San
Pietro in Casale, nel Bolognese, nella notte tra il 4 e il 5
agosto 2016.
Il giudice ha anche disposto l'interdizione dai pubblici
uffici e tre anni di libertà vigilata a pena espiata. La perizia
psichiatrica conferita nella scorsa udienza ha dichiarato
l'imputato pienamente in grado di intendere e di volere.
Provvisionali da 30mila euro ciascuno sono state stabilite per
le parti civili, il padre, la madre e il marito di Fontana,
difesi dagli avvocati Assunta Acri e Valerio Borghesani e di
cinquemila euro per l'Unione donne italiane, rappresentata
dall'avvocato Rossella Mariuz. La Procura esprime
"soddisfazione" per l'esito del giudizio.
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