Il sacerdote don Luca Morini e il
vescovo della diocesi di Massa monsignor Giovanni Santucci sono
indagati in un'inchiesta sull'impiego da parte del sacerdote
delle offerte dei fedeli: il sospetto è che le abbia usate per
spese personali 'particolari'. L'indagine della procura, partita
nel febbraio 2016 e chiusa ora, nasce dopo che un escort
napoletano aveva raccontato di una relazione col prete.
"Acquisizione illecita di ingenti somme di denaro come
ministro del culto", è la contestazione. Don Morini è accusato
dai fedeli di aver usato offerte e donazioni a scopi personali.
Il vescovo è indagato per impiego indebito di denaro e tentata
truffa per due episodi, un prelievo di 1.000 euro dal fondo
della Fondazione Pie Legati per consegnarli a don Morini senza
motivare perché e per aver fatto pressione sulla Cattolica
Assicurazione per aumentare il punteggio di invalidità di don
Morini. L'avvocato difensore del vescovo parla di "grande
equivoco".
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