La Procura generale di Milano ha
chiesto il processo per il sindaco di Milano Giuseppe Sala, ex
ad di Expo 2015 spa, per l'accusa di falso ideologico e
materiale, ma non per quella di turbativa d'asta nell'inchiesta
con al centro l'appalto della 'Piastra dei servizi'. L'accusa di
turbativa d'asta, che compariva nell'avviso di chiusura
indagini, è stata stralciata in vista dell'archiviazione.
Lo scorso 23 giugno, Sala, indagato in qualità di ex 'numero
uno' dell'Esposizione Universale, assieme ad altre persone aveva
ricevuto dal sostituto pg di Milano Felice Isnardi l'avviso di
conclusione delle indagini con al centro l'appalto della
'Piastra dei Servizi' di Expo, il più importante dal punto di
vista economico dell'evento. Oltre all'accusa di falso materiale
e ideologico su due atti relativi alla commissione giudicatrice
della gara, nell'atto di conclusione indagini gli era stata
contestata anche una presunta turbativa d'asta.
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