Da un lato c'è la denuncia dei
genitori che parlano di una gestione sbagliata del parto,
dall'altro c'è la posizione dell'ospedale Villa Betania di
Ponticelli, alla periferia di Napoli che parla di "operato
corretto dei medici". Al centro la morte di un bimbo, tre ore
dopo la sua nascita.
"Hanno fatto partorire mia moglie dopo 16 ore dalla rottura
dalle acque e a distanza di quasi tre ore dall'aumento della
febbre fino a 40° per un'infezione del liquido amniocentico che
era ormai compromesso - dice il papà del piccolo, Nicola Milano,
secondo quanto riferisce il consigliere regionale, Francesco
Borrelli - il bimbo non era nella posizione giusta per nascere,
ma l'ostetrica continuava a insistere per il parto naturale fino
a quando è arrivato un medico anziano che ha cominciato a
gridare chiedendo un taglio cesareo immediato". "Non è mai stato
mai effettuato il parto cesareo - precisa l'ospedale - Restiamo
in fiduciosa attesa dei riscontri medico-legali convinti della
correttezza del loro operato".
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