Beni per 19 milioni di
euro sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando
provinciale di Reggio Calabria, con il coordinamento della Dda,
all'imprenditore Giuseppe Chirico che opera nel settore della
grande distribuzione alimentare. Chirico è stato arrestato nel
maggio dello scorso anno nell'operazione Fata morgana che,
secondo l'accusa, ha portato alla luce una rete di relazioni
strutturata in modo da gestire un enorme potere di indirizzo
delle principali attività economiche di Reggio. Un sistema
asfissiante in grado di influenzare anche la pubblica
amministrazione e la politica al centro del quale vi sarebbe
stato l'ex parlamentare Psdi Paolo Romeo, condannato in passato
per concorso esterno in associazione mafiosa e arrestato insieme
a Chirico e ad altre 5 persone. Secondo quanto emerso dalle
indagini del Gruppo della Guardia di finanza, attraverso Chirico
la 'ndrangheta si sarebbe inserita nel mercato della grande
distribuzione dei prodotti alimentari.
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