Simulavano la vendita di immobili
di pregio in Costa Smeralda per ricavare vantaggi fiscali
milionari. Gli uomini del nucleo di polizia tributaria della Gdf
di Sassari, guidati dal comandante Marco Sabatini, hanno
stroncato l'attività della società Strike di Arzachena, che si
occupa di intermediazioni immobiliari e avrebbe frodato il fisco
per 11 milioni di euro attraverso fatture false e crediti Iva
inesistenti.
Si tratta di una delle più grosse frodi fiscali scoperte
dalle Fiamme Gialle di Sassari. In base alle indagini coordinate
dalla Procura di Tempio Pausania, l'azienda, una S.r.l. con sede
in via Aldo Moro, ha emesso fatture false attraverso finte
vendite di beni immobiliari di lusso, grazie a preliminari di
vendita, per poter scaricare ingenti somme di Iva anche sotto
forma di compensazione. In particolare la guardia di finanza di
Sassari ha scoperto la vendita fittizia di una villa a Porto
Cervo per un valore di circa 11 milioni di euro.
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