Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rapinatore ucciso:presi complici,3 fermi

Rapinatore ucciso:presi complici,3 fermi

Pisa, uno era armato, un altro fece palo, il terzo pianificò

PISA, 20 luglio 2017, 19:01

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono stati individuati i complici di Simone Bernardi, il rapinatore ucciso il 13 giugno scorso a Pisa durante un tentativo di rapina nel negozio del gioielliere pisano Daniele Ferretti, che reagì alla minaccia sparando e ferendo a morte il malvivente. Si tratta di tre persone sottoposte a fermo: Andrea Kifflé, 31 anni,di Aprilia (Latina), Marco Carciati, 43 anni di Pisa, e Daniele Masi, 39 anni di Pomezia (Roma). Andrea Kifflè, secondo quanto appreso, sarebbe stato il bandito armato che entrò nel negozio insieme a Bernardi e che puntò la sua pistola contro la moglie del gioielliere.
    Subito dopo giunse Daniele Ferretti e ne scaturì la sparatoria con sei colpi esplosi dal commerciante e due dal malvivente: Bernardi fu ucciso dagli spari dell'orefice. Carciati invece secondo gli inquirenti rimase all'esterno come 'palo' mentre Masi è accusato di aver avuto un ruolo nella pianificazione della rapina.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza