Il 5 luglio 2013 un giovanissimo
praticante di arrampicata sportiva, il dodicenne Tito Claudio
Traversa, di Ivrea (Torino), perse la vita nella zona di
Orperre, in Francia, precipitando dalla parete che stava
scalando. Oggi si è aperto in tribunale a Torino il processo
alle tre persone accusate di avere avuto delle responsabilità
nell'incidente.
Secondo l'inchiesta del pm Massimo La Rosa, Traversa cadde
per il cedimento dei gommini montati tra moschettoni e fettucce
dell'attrezzatura. A rispondere di omicidio colposo sono stati
chiamati il legale rappresentante della società sportiva,
l'istruttore-accompagnatore e il responsabile della ditta
produttrice dei gommini. Il processo continuerà a novembre.
Traversa era una promessa dell'arrampicata: al suo attivo
aveva numerose vittorie in gare internazionali.
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