Protesta sul lungomare di Napoli
dei camerieri dello storico chalet 'Ciro': il rischio per l'
occupazione dopo che il Comune, seguendo una nuova ordinanza
sindacale, ha intimato ai proprietari di togliere i tavolini. I
camerieri hanno formato una catena umana davanti al locale
esponendo cartelli contro il Comune e spiegando le ragioni della
protesta. ''La mia attività offre lavoro a 72 dipendenti -
spiega Antonio De Martino, proprietario dello chalet e nipote
del fondatore Ciro - ma se il Comune non trova una soluzione
diversa sono costretto a licenziare subito i 20 addetti al
servizio tavoli ed è prevedibile che il mancato introito porterà
ad altri licenziamenti''. ''Il regolamento comunale equipara il
mio chalet ad un piccolo chiosco. Io occupo da anni, pagando
regolarmente quanto dovuto per il suolo, oltre 120 metri quadri,
e non potrei certo sostenere i costi del personale con i 20
previsti dalla normativa''.
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