"Quando l'economia passa nelle mani
degli speculatori tutto si rovina, l'economia perde il volto e i
volti e una economia senza volti è astratta. Dietro delle
decisioni dello speculatore non ci sono persone. Diventa
un'economia senza volto e quindi un'economia spietata". Lo ha
detto il Papa parlando all'Ilva sottolineando che "bisogna
temere gli speculatori, non gli imprenditori". "L'obiettivo non
è un reddito per tutti ma un lavoro per tutti. Senza lavoro per
tutti non ci sarà dignità per tutti", ha osservato, aggiungendo
che "senza lavoro si può sopravvivere ma per vivere occorre il
lavoro". Il Papa ha anche ricordato che da Genova è partito il
padre: "E' la prima volta che vengo a Genova: essere cosi vicino
al porto mi ricorda da dove è uscito il mio papà, mi fa una
grande emozione. Grazie dell'accoglienza!".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA