Uno era al timone del gommone
carico di profughi, l'altro teneva la rotta con il Gps e quando
sono stati soccorsi dalla nave militare inglese Echo si sono
confusi con gli altri stranieri. Uno stratagemma che non è
servito. Gli investigatori della Squadra Mobile di Cagliari e i
militari del Reparto operativo aeronavale, coordinati
rispettivamente dal dirigente Marco Basile e dal col. Italo
Spalvieri, hanno fermato due presunti scafisti, sbarcati oggi
nel porto di Cagliari assieme agli altri 280 profughi.
In manette sono finiti Babacar Ndao, di 34 anni, cittadino
del Senegal, che secondo quanto ricostruito dagli investigatori
governava il gommone soccorso a largo delle coste della Libia, e
Abdul Dosso, di 24, che aveva il compito di tenere la rotta con
il Gps. I due sono stati individuati grazie alle testimonianze
degli altri profughi.
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