"Boicotteremo la
fioritura se non saranno accolte le nostre richieste": è quanto
scritto in una lettera firmata dai "Castellucciani tutti,
residenti e non" inviata alle istituzioni.
"Visto l'eccessivo ritardo nell'avvio delle attività
necessarie alla ripartenza della frazione e considerando le
innumerevoli promesse fin qui disattese, ci vediamo costretti ad
intraprendere azioni importanti come impedire a chiunque di
osservare e fotografare la fioritura", si legge nella missiva.
Ma non tutti sono d'accordo con la protesta. Come Gianni
Coccia, portavoce degli agricoltori. "La fioritura - ha detto
all'ANSA - non appartiene solo alla gente di Castelluccio, ma è
un patrimonio del mondo e nessuno può avere il diritto di
oscurarla".
Chi rigetta in toto le accuse mosse nella lettera è il
sindaco Alemanno. "Mi viene da pensare - ha affermato - che sia
scritta da qualcuno che non sta partecipando ai tavoli tecnici
che si susseguono settimanalmente per la ricostruzione di
Castelluccio".
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