(ANSA) - BRESCIA, 25 MAG - E' stato fissato per il 3 ottobre
il processo in Cassazione nei confronti dei vertici di Green
Hill, l'allevamento di cani beagle destinati alla vivisezione
chiuso a Montichiari in provincia di Brescia nell'estate 2012.
In appello la rappresentante del gruppo Ghislaine Rondot e il
veterinario Renzo Graziosi erano stati condannati ad un anno e
sei mesi, mentre è stata di un anno la pena per Roberto Bravi,
direttore di Green Hill.
"Green Hill, rispettando il lavoro della magistratura a cui
ribadisce totale fiducia, conferma l'estraneità alle accuse che,
si ricorda, non fanno riferimento a maltrattamenti comunemente
intesi come hanno volutamente fatto intendere alcune campagne
animaliste, ma riguardano comportamenti e azioni messe in essere
non conformi alle caratteristiche etologiche dei cani di razza
beagle" fa sapere Green Hill attraverso una nota.