"Ora so che in giro c'è una
persona pericolosa". È il lapidario commento di Roberto Pinna,
vittima dell'agguato avvenuto ieri notte nelle campagne di Nule
(Sassari). Una o più persone hanno cercato di freddarlo con
alcune fucilate, ferendolo lievemente all'avambraccio sinistro e
colpendo la sua auto mentre tentava di scappare dal suo ovile,
di fronte al quale è scattato il tentativo di omicidio mentre si
apprestava a lasciare la campagna per rientrare a casa. "Ad una
cosa del genere ci stavo pensando, ma non me l'aspettavo", ha
detto questa mattina Pinna ai giornalisti. Il padre di Paolo
Enrico Pinna, il giovane condannato per il duplice omicidio di
Stefano Masala e Gianluca Monni, non ha molti ricordi di quel
che è successo ieri sera. "Non ho visto chi mi ha sparato, non
stavo certo pensando a guardare". Ma una cosa per lui ora è
sicuro: "in giro c'è gente pericolosa per me".
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