''La ricostruzione non c'è, e non
ci sono neanche i presupposti perché ci sia in futuro, se le
premesse continueranno a essere queste''. E' quanto 13 sindaci
del maceratese scrivono in una mail inviata al premier Paolo
Gentiloni. L'hanno firmata i sindaci di Camerino,
Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Bolognola, Camporotondo,
Caldarola, Castelraimondo, Esanatoglia, Fiastra, Fiuminata,
Pieve Torina, San Severino, Serravalle del Chienti. Nella
lettera i sindaci affermano che ''la questione riveste carattere
di particolare urgenza. Si confida - dicono - in un tempestivo
riscontro, necessario per un corretto e rispettoso rapporto tra
le istituzioni''. Oltre ai ritardi e a quelle che definiscono
''inefficienze'' nella gestione dell'emergenza, i primi
cittadini mettono l'accento sui servizi che ancora mancano, le
macerie che restano dove stanno. Spiega all'ANSA il sindaco di
Pieve Torina Alessandro Gentilucci: il territorio sta morendo.
Non siamo più disposti ad accettare contentini o mediazioni''.
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