Non ci sono segni di violenza sul
corpo di Giacomo Nicolai, lo studente 24enne di Fermo trovato
morto con delle coltellate al petto in un appartamento di
Valencia, dove si trovava per l'Erasmus, ma il consulente di
parte Piergiorgio Fedeli, che oggi ha assistito alla seconda
autopsia a Roma, non esclude alcuna ipotesi. Per le autorità
spagnole, si tratta di un suicidio. Ipotesi a cui non credono i
genitori del giovane, rappresentati dall'avv. Igor Giostra, che
hanno chiesto ulteriori esami in Italia. La seconda autopsia,
disposta dal pm Monteleone, è stata eseguita dal prof. Bolino.
Il corpo era sotto formalina e il precedente esame autoptico
fatto in Spagna è risultato eseguito correttamente. E' stato
chiesto l'esame del Dna sulle unghie del giovane. Comunque non
c'erano segni di lesioni che potessero far presupporre azioni
violente ai danni di Giacomo. I colpi all'emitorace sinistro,
infine, che secondo magistratura e polizia spagnole sarebbe
stati autoinflitti, sono stati inferti con forza.
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