I giudici della corte d'appello di
Firenze (presidente Alessandro Nencini) hanno condannato a 30
anni per omicidio volontario aggravato, Giacomo Benvenuti, 42
anni, l'operaio di Fucecchio (Firenze), accusato di aver ucciso
la moglie Marinella Bertozzi, 40 anni. In primo grado l'uomo,
processato con rito abbreviato, era stato condannato a 18 anni
di carcere: il reato era stato riqualificato in morte come
conseguenza di maltrattamenti. Il pm Sandro Cutrignielli aveva
chiesto l'ergastolo e l'isolamento. L'avvocato Francesco
Stefani, difensore di Benvenuti, ha annunciato ricorso in
Cassazione, "dove sono convinto verrà riconosciuta
l'illegittimità di certe prove riammesse in appello". Marinella
Bertozzi morì il 30 ottobre 2015: per l'accusa l'uomo, che nel
tempo l'aveva ridotta "in schiavitù", l'avrebbe percossa "con
immane violenza", con calci, pugni e anche con corpi
contundenti. La morte, era stata classificata come "naturale" e
solo la denuncia del fratello della vittima fece aprire un
fascicolo.
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