Una 'sfilata' di clienti di
Fabrizio Corona e della società a lui riconducibile, la Atena
srl, tra cui anche l'odontoiatra che ha pagato "10mila euro per
la pubblicità al mio studio con visite di celebrità e altro", è
andata in scena nel processo milanese che vede l'ex agente
fotografico imputato per quei circa 2,6 milioni di euro in
contanti trovati in parte in un controsoffitto, in parte in
Austria. Tra i testi anche chi ha detto di aver versato "2600
euro per 45 minuti-un'ora di presenza di Corona in una
discoteca, chi "13mila euro per veder divulgata" la sua immagine
dall'ex fotografo dei vip.
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