E' arrivata nel porto di
Reggio Calabria la nave "Acquarius" di Medici senza frontiere
con a bordo 645 degli oltre 1.900 profughi recuperati nel
Mediterraneo centrale. Sulla nave anche il cadavere di una
donna, morta, presumibilmente, per schiacciamento nel gommone
sul quale viaggiava.
Iniziate le operazioni di sbarco. Tra i primi ad essere
soccorsi tre ustionati, non gravi. Altri quattro presentano
broncopatie di varia natura, mentre un uomo è stato portato in
ospedale per problemi colonna vertebrale. Tanti i casi di
pediculosi e scabbia. Il gruppo di migranti è composto da 401
uomini, 52 donne e 192 minori, molti non accompagnati
provenienti da Banglasdesh, Benin, Camerun, Eritrea, Etiopia,
Gambia,Ghana, Guinea Conakri, Guinea Bissau, Costa D'Avorio,
Liberia, Libia, Mali, Marocco, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra
Leone, Somalia, e Sudan. Duecento di loro sono destinati all'hot
spot di Taranto, in Puglia, 150 in Lombardia, 125 in Emilia
Romagna, 125 in Campania e 45 nel Lazio.
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