"Questo non è il momento di prendere
decisioni ma della dissociazione pubblica dell'istituzione
scolastica da un gesto così vigliacco. Un gesto di prepotenza,
arroganza e prevaricazione inaudito, che deve trovare la ferma
condanna da parte di tutti noi". Così il dirigente scolastico
Antonio Fadda ha aperto in serata il consiglio d'istituto a
Mamoiada convocato dopo la lettera minatoria e il proiettile
indirizzato alla maestra della seconda elementare, Luisa
Fancella, presente all'incontro.
"Tratta male i bambini tuoi anziché quelli degli altri.
Vattene da qui Mamoiada non ti vuole", questo in estrema sintesi
il tenore della missiva anonima, densa di minacce anche nei
confronti dei figli della donna. Un episodio sul quale stanno
cercando di far luce i carabinieri, che hanno preso in consegna
il plico. Tante le mamme del paese che partecipano alla
riunione, a cui è stato invitato anche il sindaco di Mamoiada
Luciano Barone.
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