Un appello alla Regione Puglia e al
presidente della giunta, Michele Emiliano, viene fatto dai
genitori di un bambino di un anno della provincia di Foggia
affetto da una grave patologia rara e che aspetta da mesi
l'assistenza sanitaria domiciliare. Il piccolo è nato nel marzo
2016 e già durante la gravidanza i genitori sapevano della
sindrome di Charge, che causa sordità, cecità e nel caso del
bimbo di Foggia anche insufficienze dell'apparato intestinale.
Il bambino è stato curato nei primi mesi all'ospedale Bambin
Gesù di Roma. Una volta dimesso, nell'agosto 2016, i sanitari
hanno prescritto cure domiciliari specifiche che ancora oggi non
sono state del tutto fornite.E anzi,durante un successivo
ricovero nell'ospedale di Foggia,i genitori sono stati
denunciati da un medico per abbandono di minore per aver
insistito perché il loro figlio restasse in ospedale dal momento
che a casa non avevano gli strumenti per curarlo. Il Tribunale
per i Minorenni di Bari ha dichiarato nei giorni scorsi il non
luogo a procedere
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