E' in corso il
corteo con il quale Libera celebra a Locri la XXII Giornata
della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti
delle mafie. In testa ci sono i familiari delle vittime che
reggono due striscioni di Libera con lo slogan della Giornata di
quest'anno: "Luoghi di speranza, testimoni di bellezza". Dietro
di loro una grande bandiera della pace portata da ragazzi
migranti minorenni giunti in Calabria a bordo di barconi nei
mesi scorsi. A seguire i gonfaloni, le autorità e migliaia di
persone giunte da tutta Italia. Alla manifestazione sta
partecipando la vedova del brigadiere dei carabinieri Antonino
Marino, ucciso a Bovalino nel 1990. La donna indossa una camicia
bianca su cui é riportata la scritta: "Orgogliosa di avere
sposato uno sbirro". "Quando ho visto le scritte di ieri - ha
detto - mi sono arrabbiata, mi si è rivoltato lo stomaco. Da qui
l'impulso di fare questa maglietta".
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