Sarà l'analisi dei Ris sulle tracce
lasciate sulla mountain bike abbandonata dall'aggressore, e su
un berrettino trovato poco distante, a cercare di dare
un'identità all'uomo - uno straniero di pelle scura, l'ha
definito la vittima - che l'altra sera ha preso alle spalle e
trascinato in un campo una 40enne che faceva jogging vicino al
Cpa di Bagnoli (Padova). Si indaga per l'ipotesi di tentata
violenza sessuale. Il cappellino, però, potrebbe non appartenere
al bruto. Nel paese padovano, compreso tra il Cpa nella ex base
aeronautica di San Siro e l'altro hub della vicina Cona
(Venezia), sale intanto la protesta per la massiccia presenza di
immigrati. Oggi c'è stata una manifestazione promossa dai
sindaci, con circa 300 persone. Non c'è prova, allo stato, che
l'aggressore sia un richiedente asilo, anche se sul piano
semplicemente statistico - ammettono i carabinieri - la presenza
di duemila stranieri in una piccola comunità, unita alla
descrizione fatta dalla vittima, rende questa possibilità
concreta.
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