"Mi auguro che il giudice di
sorveglianza" che ha concesso il permesso a Savi "abbia figli e
capisca cosa hanno fatto quelli alle famiglie che avevano dei
figli: glieli hanno tolti, il mio aveva 22 anni e mi rimane solo
una tomba. Non ho più lacrime da piangere". E' arrabbiata Anna
Maria Stefanini, mamma di Otello, il carabiniere ucciso dalla
Uno bianca insieme ai colleghi Mauro Mitilini e Andrea Moneta il
4 gennaio 1991 nella Strage del Pilastro a Bologna. "La legge in
Italia - dice al telefono con l'ANSA - è una vergogna, uno
schifo. Che Paese è un Paese in cui persone che hanno ucciso 24
persone e ne hanno ferite 103 possono avere dei benefici? Devono
gettare la chiave: nessun beneficio, nessun diritto. Non voglio
vendetta, voglio giustizia. Hanno tolto la vita alle persone, la
loro la devono passare in carcere fino alla fine. Che muoiano là
dentro. Ogni volta che sentiamo queste cose è come se
uccidessero nostro figlio di nuovo. Credo in Dio, sono cristiana
ma non posso perdonare queste persone".
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