Ha patteggiato un anno e 4 mesi,
con la condizionale, Ferdinando Berthier, l'ex consigliere
comunale imputato per una vicenda di firme false per le
amministrative dello scorso giugno a Torino. "Il nostro cliente
- spiegano gli avvocati difensori Emanuela Bellini e Erika
Gazzano - non si occupa più di politica e quindi ha preferito
non affrontare un lungo iter processuale".
Le indagini avevano preso il via da un esposto presentato al
pm Enrica Gabetta dal Movimento 5 Stelle. Da un controllo dei
moduli elettorali, autenticati da Berthier, era emerso che tra i
firmatari c'erano persone morte da anni. Altre, invece, aveva
raccontato agli investigatori di non aver mai apposto la propria
firma a sostegno di quei movimenti, tra cui Lega Piemont, Forza
Torino e Pensionati Esodati.
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