Per valutare le posizioni dell'ex
primario di Medicina Interna dell'ospedale di Lugo, Giuseppe Re,
e dell'ex coordinatore infermieri Cinzia Castellani si dovrà
attendere l'esito della perizia medico-legale sulle
cause di morte della paziente 78enne Rosa Calderoni, disposta
ieri dalla Corte di Appello di Bologna nel processo che vede
imputata per omicidio l'ex infermiera 44enne Daniela Poggiali,
condannata in primo grado all'ergastolo. Accogliendo le tesi
delle difese di Re e Castellani, accusati a loro volta di
omicidio 'per omissione', il giudice dell'udienza preliminare di
Ravenna Antonella Guidomei ha disposto un rinvio al 21
settembre, quando verosimilmente la perizia sarà depositata.
A Re, difeso dagli avvocati Guido Magnisi e Roberto D'Errico,
e a Castellani, difesa dagli avvocati Paola Brighi e Manuela
Liverani, la Procura ravennate contesta di non aver adottato
tutti gli accorgimenti necessari per impedire l'omicidio,
avvenuto per l'accusa con un'iniezione letale di potassio.
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