Un'ordinanza di custodia cautelare in
carcere emessa nei confronti di sei persone coinvolte, a vario
titolo, in reati riconducibili al fenomeno del capolarato, viene
eseguita ad Andria dalla Polizia di Stato, in collaborazione con
la Guardia di Finanza di Trani. I provvedimenti restrittivi
seguono le indagini avviate dalla Procura di Trani all'indomani
della morte della bracciante agricola Paola Clemente, avvenuta
nelle campagne di Andria il 13 luglio 2015. L'operazione -
secondo gli inquirenti - presenta un duplice profilo di novità:
un salto di qualità nelle modalità investigative, che ha
permesso di superare il vincolo di omertà che normalmente copre
il fenomeno, e l'emergere di una nuova, più moderna e, per certi
versi, sorprendente forma di caporalato. Paola Clemente, 49
anni, di San Giorgio Jonico (Taranto), morì il 3 luglio del 2015
mentre era al lavoro nei campi, ad Andria: ad ucciderla fu la
sua cardiopatia.
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