"Non ho sparato per ammazzare
Muredda ma perché ero spaventato, la discussione tra noi stava
degenerando": così in una breve dichiarazione spontanea davanti
al Gip di Nuoro Claudio Cozzella, Simone Marchi, il 20enne di
Gavoi arrestato nella notte tra sabato e domenica per aver
gambizzato con tre colpi di pistola il suo rivale in amore, Elia
Muredda, 23 anni di Illorai, durante una festa di paese a
Oniferi. Il giudice ha convalidato l'arresto derubricando però
il reato contestato inizialmente dalla Procura: da tentato
omicidio a lesioni personali aggravate, oltre al porto in luogo
pubblico di pistola e detenzione di arma clandestina.
Nel frattempo, si è aggravata la posizione del complice di
Marchi, Francesco Pira, 22 anni di Gavoi: finora denunciato a
piede libero, il giovane è stato arrestato in tarda mattinata
con l'accusa di concorso in tentato omicidio, reato che
presumibilmente anche per lui verrà derubricato.
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